1)
Abrogazione del Testo unico delle disposizioni in materia di
incandidabilità e di divieto di ricoprire cariche elettive e di
Governo conseguenti a sentenze definitive di condanna per
delitti non colposi;
2)
Limitazione delle misure cautelari: abrogazione dell’ultimo
inciso dell’art. 274, comma l, lettera c), codice di procedura
penale, in materia di misure cautelari e, segnatamente, di
esigenze cautelari, nel processo penale;
3)
Separazione delle funzioni dei magistrati. Abrogazione delle
norme in materia di ordinamento giudiziario che consentono il
passaggio dalle funzioni giudicanti a quelle requirenti e
viceversa nella carriera dei magistrati;
4)
Partecipazione dei membri laici a tutte le deliberazioni del
Consiglio direttivo della Corte di cassazione e dei consigli
giudiziari. Abrogazione di norme in materia di composizione del
Consiglio direttivo della Corte di cassazione e dei consigli
giudiziari e delle competenze dei membri laici che ne fanno
parte;
5)
Abrogazione di norme in materia di elezioni dei componenti
togati del Consiglio superiore della magistratura.